SOFTWARE PERSONALIZZATI

Oggi il mercato propone numerose soluzioni ERP in grado di soddisfare la maggior parte delle esigenze delle aziende. In alcuni casi, però, c’è bisogno di utilizzare software ritagliato sulle proprie esigenze.

Questo può succedere, per esempio, nei seguenti casi:

  • l’azienda ha esigenze particolari che non trovano facilmente riscontro nei software standard;
  • esiste un installato pregresso importante e l’azienda non sente la necessità di un ERP standard, ma richiede lo sviluppo di moduli aggiuntivi o la progettazione ex novo di alcune parti del proprio legacy;
  • l’azienda ha un ERP che la soddisfa, ma richiede alcune funzioni che integrino quelle esistenti nel pacchetto o le sostituiscano, magari per migliorare la semplicità di utilizzo;
  • è necessario integrare pacchetti diversi che non prevedono una funzione di scambio dati fra di loro.
Software Personalizzati

Ottenere un software personalizzato, che preveda uno sviluppo completo, oppure che si tratti di integrare sistemi esistenti, prevede una serie di passi da compiere a quattro mani, tra il fornitore ed il cliente. Al termine sarà possibile avere delle funzioni personalizzate che si adattano completamente alle esigenze dell’azienda. Spesso l’analisi svolta con gli utenti, tenendo conto delle loro richieste ed esigenze, attenua la resistenza al cambiamento che spesso accompagna ed ostacola questi progetti.

Cosmo Dati, nel corso della sua esperienza, ha maturato le competenze e l’esperienza necessaria per gestire questo processo.

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Analisi

Il primo passo necessario è l’analisi delle esigenze. Questa fase prevede:

1.1.    studio dei flussi aziendali e delle modalità operative nei singoli reparti coinvolti;
1.2.    raccolta delle esigenze e delle richieste degli utenti e dei responsabili;
1.3.    verifica delle eventuali soluzioni già presenti in azienda, comprese le soluzioni di informatica individuale (per esempio fogli elettronici o pagine Access) che spesso assolvono a funzioni molto complesse, non sempre conosciute centralmente;
1.4.    determinazione degli strumenti hardware / software, sempre che non siano già dei prerequisiti al progetto.

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Progettazione

Completata l’analisi è possibile passare alla progettazione. Questa fase prevede:

2.1.    formalizzazione degli obbiettivi del progetto, divisi per ambito;
2.2.    condivisione con i responsabili dell’azienda;
2.3.    presentazione del progetto, anche in termini di costo;
2.4.    macro analisi con ipotesi dei nuovi flussi e delle interfacce;
2.5.    individuazione dei Key Users;
2.6.    determinazione dei casi prova per ogni modulo / fase.

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Sviluppo

Ottenuta l’approvazione dei responsabili del cliente, anche in termini di costo, si procede con la fase di sviluppo del progetto:

3.1.    analisi di dettaglio dei flussi, delle interfacce, dei report e dei programmi da sviluppare;
3.2.    divisione dei carichi di lavoro, schedulazione delle fasi del progetto e delle fasi di test e controllo;
3.3.    determinazione delle milestone di progetto e dei controlli da eseguire con la collaborazione dei responsabili del cliente;
3.4.    progettazione ed implementazione della base dati;
3.5.    sviluppo dei programmi;
3.6.    test programmatore / key users;
3.7.    al termine di ogni fase, e nel momento finale si concordano degli UAT, ovvero i test eseguiti con e dagli utenti che servono a certificare il raggiungimento degli obbiettivi e/o a identificare anomalie, problemi ed anche esigenze non precedentemente emerse nel corso dell’analisi.

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Go Live

Una volta terminata la fase di sviluppo ed eseguiti con successo gli UAT, si procede con la fase di installazione in ambiente di produzione (GO LIVE):

4.1.    utilizzo dell’ambiente di test per la necessaria formazione;
4.2.    caricamento di prima volta dei dati necessari con eventuale migrazione da ambienti precedenti;
4.3.    al Go Live presenza dei tecnici presso il cliente per il necessario supporto alle fasi iniziali;
4.4.    in caso di riscontro di anomalie in questa fase, correzione, test e messa in produzione delle modifiche;
4.5.    successivamente all’avviamento è necessario garantire supporto nel tempo per eventuale implementazione di nuove funzioni e formazione personale.

Questa metodologia è indispensabile per un buon esito dei progetti, indipendentemente dalla piattaforma hardware e dagli strumenti software che si decide di utilizzare.